Se le poltrone moderne e i divani appartengono alle stesse collezioni, il problema degli abbinamenti non si pone. L’alterntiva è scegliere poltroncine da salotto e divani appartenenti a diverse collezioni, ma riconducibili al medesimo stile, per un insieme più dinamico e personalizzato.
Volendo le nuance possono anche essere diverse, a patto che si sposino bene/. Il modello bordeaux, per esempio, si può accostare un divano grigio tortora, ma non a un divano con rivestimento azzurro.
In alternativa, fra divano e poltrone il trait d’union può essere proprio il colore e ci si può prendere una maggiore libertà dal punto divista stilistico, però è bene evitare gli eccessi, cioè quelle differenze che minacciano di apparire abissali. Un’altra raccomandazione per tutti: si badi a rispettare le proporzioni.
Esistono diverse tipologie di poltrone, è vero, ma indubbiamente utile risulterà elencare le principali:
Chesterfield: la classica poltrona in pelle con i bottoni, la seduta bassa, i braccioli e lo schienale alla stessa altezza. Bergére: il suo tratto inconfondibile è lo schienale alto con le “orecchie”.
Per quanto riguarda i modelli moderni, c’è da far presente innanzi tutto che molto spesso proprio la tradizione è la principale musa ispiratrice, il punto di partenza per rivisitazioni ad hoc. Per chi non ha molto spazio ci sono modelli di poltroncine facilmente collocabili, in grado con il loro design o i materiali di qualità con cui sono realizzate, di personalizzare e connotare l’ambiente, troverete tutto nella scheda tecnica del prodotto.